COMUNICATO STAMPA
IL WWF CON UN DOCU-FILM LANCIA UN APPELLO
IN DIFESA DEI BOSCHI TOSCANI
E PROPOSTE DI MODIFICA ALLA LEGGE FORESTALE REGIONALE
Il Gruppo Foreste del WWF in Toscana ha prodotto un documentario dal titolo “Boschi toscani: una scomoda verità”. Un titolo che evoca una complessità di aspetti che ruotano intorno ai boschi della nostra regione, caratterizzati da grandi potenzialità ma anche da gestioni spesso lesive del valore ecosistemico di questi ambienti, oltre a contraddizioni di portata più ampia, come il ridimensionamento del Corpo Forestale dello Stato o gli incentivi europei alle centrali a biomassa.
Il documentario nasce all’interno del progetto Forests for life Toscana portato avanti dai gruppi territoriali del WWF per mantenere acceso un faro sulla gestione boschiva, fondamentale per la conservazione della biodiversità e degli ambienti naturali. E’ scientificamente certo che boschi integri e in salute possano essere la risposta concreta a gravi problemi: i cambiamenti climatici, la crisi idrica, il dissesto idrogeologico, fino alla drammatica perdita di specie.
Eppure negli ultimi anni stanno crescendo le segnalazioni di cittadini, escursionisti e turisti perplessi e amareggiati di fronte a boschi stravolti da tagli di grande impatto, con l’abbattimento di gran parte della copertura arborea, l’eliminazione di tutto il sottobosco e la conseguente forte scopertura del suolo, veri tagli a raso dove restano in piedi solo pochi stecchini: scompaiono sentieri, perfino quelli segnalati del CAI, piccole sorgenti, stagni, vegetazione ripariale e piante monumentali. Proprio per raccogliere e dare un senso a questi appelli, abbiamo creato il sito www.forestsforlifetoscana.it, con una sezione apposita nella quale i singoli cittadini possono segnalare i tagli boschivi inviandoci alcune foto georeferenziate e semplici informazioni di base.
Ma non basta, il sito mette a disposizione informazioni multidisciplinari riguardo ai boschi, gli interventi dal Convegno organizzato nel 2022 a Monticiano Boschi, Biodiversità & Clima, oltre ai materiali peri laboratori didattici che vengono tenuti dai volontari nelle scuole di vario grado, per dare il nostro contributo a quella che possiamo definire un’alfabetizzazione ecologica.
Il documentario, al quale il Gruppo Foreste del WWF in Toscana ha lavorato per un anno, arricchito di dati, inchieste e interviste, conclude questo quadro con immagini e foto satellitari e giunge al punto: a parte i numerosi illeciti segnalati e sanzionati dai Carabinieri Forestali, l’attuale gestione forestale toscana, quando anche eseguita secondo le regole, è spesso anacronistica, frutto di una legge e di un regolamento forestale regionale ormai inadeguati. Possiamo ancora permetterci di mandare letteralmente in fumo i nostri boschi nelle centrali a biomasse? Le estese tagliate a ceduo semplice, di fatto tagli a raso, hanno ancora senso quando la Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 chiede di fermare il degrado degli ecosistemi e la perdita di specie? Come considerare i nuovi sistemi di contabilizzazione dei Crediti di Carbonio e Crediti per la Biodiversità?
Il documentario espone infine alcune necessarie proposte di modifica alla legge forestale regionale.
La proiezione avverrà a Montemurlo sabato 21 settembre alle ore 16.00 presso il Teatro Sala Banti, piazza della Libertà, 3, introdotta dal dott. Alessandro Bottacci, forestale e già Direttore del Parco delle Foreste Casentinesi. Seguirà il dibattito.
Coordinamento Gruppo Forests for Life Toscana, Martino Danielli -Antonella Biagioni – Delegato WWF Regione Toscana, Guido Scoccianti.
Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.