Giostra dell’Orso: più rispetto per gli animali.


L’abbattimento del cavallo, in seguito al ferimento avvenuto durante l’ultima Giostra dell’Orso, è un fatto doloroso che ha commosso un po’ tutti. Fortunatamente  non ci sono state conseguenze per il cavaliere.
Noi pensiamo che, nel 2011, certe tradizioni andrebbero quanto meno modificate, nel rispetto in primis della sicurezza dei cavalieri ma anche dell’ integrità degli animali utilizzati.
E’ anacronistico utilizzare animali ai fini di spettacolo, in tutte le sue varianti (circhi e spettacoli itineranti, giostre e rievocazioni storiche), con il solo scopo di “svagare” le persone.
Dal punto di vista storico, per salvare la ricorrenza del 25 di luglio, potrebbero essere prese in considerazione altre modalità “indolori” per fantini ed animali. Pensiamo, per esempio, alle sfilate a cavallo dei e nei rioni cittadini (senza gara) e all’utilizzo di archi e frecce per centrare bersagli, come momento clou da tenersi in piazza del Duomo. Tutto questo senza affidarsi ad altre soluzioni estemporanee e poco credibili come le moto al posto dei cavalli.
L’amministrazione, di concerto con il Comitato della Giostra dell’Orso, potrebbe farsi carico di coinvolgere attivamente la cittadinanza, aprendo un dibattito con cui arricchire, modificandola, la giostra del 25 di luglio.
Certe tradizioni non possono essere considerate come monoliti; occorre adeguarle alla comune sensibilità, in questo caso quella che riguarda il rispetto degli animali.

Pistoia, 29 luglio 2011
Comitato per il WWF di Pistoia